La libreria del dr Lice

La libreria del dr Lice

All’infuori del cane, il libro è il miglior amico dell’uomo. Dentro il cane è troppo scuro per leggere.”

(Groucho Marx)

Per andare oltre il sentierino che ci viene spontaneo pensare che sia sufficiente percorrere per arrivare al peso desiderato, può essere utile aprirsi ulteriormente al mondo delle diete e dell’alimentazione, facendo razzia di libri in biblioteca o in libreria.

I titoli a disposizione sono infiniti ed effettivamente tra le tante pubblicazioni valide si può incappare anche in un po’ di fuffa. Il punto però non è tanto trovare il libro che riassuma in se tutte le indicazioni che fanno al caso nostro (probabilmente non esiste neppure) quanto allargare lo sguardo oltre il sentierino di cui prima.

È un errore credere che la soluzione del problema del soprappeso consista semplicemente nell’avere tra le mani un programma alimentare da seguire con dedizione (salvo scontrarsi con l’inevitabile sfinimento dopo i primi tentennamenti): libri, saggi, tomi, volumi, trattati, opere, manuali, articoli, interviste e persino le note a margine possono esserci utili perché ci aiutano ad estendere il nostro raggio di azione del pensiero oltre l’ormai noto… sentierino.

Non esiste il libro perfetto, anzi è più probabile che esistano i libri inutili, tuttavia è divorandoli che possiamo cogliere un po’ ovunque qualche interessante nozione piuttosto che  qualche utile suggerimento. Potremmo passare giornate intere leggendo pagine piene di barbosità in attesa di imbatterci in qualche piccolo spunto di riflessione, ma anche incontrare l’illuminazione in grado di suggerirci la nostra via, quella che davvero ci cambia l’approccio al problema, personale al cento per cento perché scoperta più che rivelata.

Leggere, leggere, leggere non è solo un consiglio: è quasi un mantra. Più si conosce di un argomento, più verosimilmente si riesce a farlo proprio e più lo si fa proprio, maggiore saranno le probabilità di successo.

In caso di dubbi su dove partire, ecco una serie di consigli per gli acquisti: si tratta di libri che, per un verso o per l’altro, possono esserci utili. Magari non saranno tutti dei concentrati di saggezza, tuttavia a noi basta trovare anche un’unica frase in un grosso libro per giustificarne la spesa per l’acquisto: potrebbe essere l’intuizione che ancora ci manca, il tassello mancante per completare il nostro corretto approccio al cibo e all’alimentazione… comunque andasse, sarebbe un accrescimento.

PS Non si pensi che quanto detto non valga per noi medici, che, pur stando da questa parte della scrivania, sediamo sempre allo stesso tavolo e nello stesso studio medico: come dietologo, mi è capitato di leggere di tutto (Vimercate e a mal partito Monza o Milano hanno sempre permesso di raggiungere ogni tipo di pubblicazione) sentendomi spesso come il povero Giovanni Drogo che, ne “Il deserto dei Tartari”, passa l’esistenza in attesa di qualcosa che, se non alla fine (del romanzo e della sua esistenza), proprio non ne vuol sapere di arrivare… C’è però da dire che quando quel qualcosa arriva, beh, la spesa è ben ripagata.