Il Manuale di sopravvivenza per dimagranti ® – Conclusioni

“Bene, per finire questa simpatica seratina…”

 Intro della versione live di una canzone di cui lui stesso non dice il titolo ma solo il sottotitolo… “E quella volta, una domenica di ottobre…” (Claudio Bisio)

Ovvero del fatto che ridendo e scherzando siamo arrivati anche noi al capolinea della serata e del nostro manuale.

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Allora, come è andata la serata: vi è sembrata interessante? Utile? Simpatica? Sproloquiosa? “Una boiata pazzesca” per la dirla (con un velo di censura) con Fantozzi dopo l’ennesima proiezione del capolavoro di Ejzenštejn sulla Corazzata Potëmkin?

Noi abbiamo fatto del nostro meglio per non risultare scontati e per rendere tutto il più possibile gradevole, ma soprattutto per confezionare il contenuto con uno stile che potesse conferirgli la maggior ampiezza di respiro, perché in fin dei conti non ha senso invitare a guardare con levità alla dieta trattando l’argomento con la leggerezza di un mastodonte.

Vivere da ammalati per morire sani non ha senso e personalmente penso che piuttosto che rattristarsi con una dieta fatta come si è abituati ad intendere le diete, sia preferibile tenersi quei pochi o tanti chiletti presi qua e là nel corso degli anni: La vita è troppo breve per rovinarsela con diete, sacrifici, rinunce, sospiri, languori e via dicendo.

Se proprio proprio non se ne potesse fare a meno, allora lanciamoci pure in questa impresa, ma facciamolo con la dovuta serenità e leggerezza.

In altre parole: take it easy, take your time.

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