Dr Lice, istruzioni per l’uso

“Per tutto il mondo risuona un lungo grido che esce dal cuore dell’artista: consentitemi di dare tutto il meglio di me.”
Il pranzo di Babette
E però, mica si può dare il meglio di sé, se ogni secondo c’è qualcuno che te lo chiede, cosa ne dite? È per questo motivo che ho pensato bene di scrivere questo “Dr Lice, istruzioni per l’uso”. Se non avete tempo da perdere, limitatevi giusto a leggere le parti in grassetto. Se invece avete qualche minuto che vi avanza, prendetevela comoda e restate con me per qualche altro minuto: prometto che cercherò di non straccarvi l’anima…
- Primo: imparare gli orari, è importante! Lunedì, mercoledì e venerdì, al mattino con accesso libero (06.30 – 11.30); martedì e giovedì su appuntamento. Trovate tutto su https://www.antoniolice.it/orari. Mi raccomando segnateveli, perché una volta uscito dall’ambulatorio e fino al giorno dopo… ciao!
- Un limite anche ai messaggi. In assenza di autoregolamentazione i messaggi fioccano come la neve in Lapponia a Natale. Per evitare l’effetto call center attivo tutto il giorno e tutti i giorni, mail e WhatsApp verranno letti solo al mattino e durante l’ambulatorio. Ne trovate qui ampia dissertazione.
- Il rispetto degli orari è anche indice di scaltrezza. Se si ha il fuso orario sintonizzato su Rio de Janeiro e si arriva verso le 11.00, si fa la fine di chi arriva tardi al mercato del pesce e trova solo quello che è avanzato dai mattinieri. Non arrivare tardi è il modo migliore per garantirsi attenzione e disponibilità.
- No appuntamento, no party. Quanto scritto per i brasiliani vale anche per i portoghesi, che arrivano al pomeriggio senza appuntamento, provocando ritardi a chi l’appuntamento l’ha preso e acidità di stomaco al dr Lice. La segretaria non indica gli orari di ricevimento proprio per evitare abusivi.
- Ottimizzare le richieste. È nè più, nè meno come per la spesa: la si ottimizza per evitare di doverla fare tutti i giorni e perdere o far perdere un sacco di tempo. Presentare un’unica richiesta per tutti i farmaci, consentirebbe di risparmiare molto tempo da dedicare alle persone piuttosto che a far cose.
- La burocrazia non ammette ignoranza. Per questo invito tutti a dare un’occhiata alla pagina antoniolice.it/norme, identificata con l’immagine “Errare Humanum est”, perché l’errore, se c’è di mezzo la burocrazia, è dietro l’angolo. Dai, dategli una sbirciatina, che non voglio dovervi dire “vi avevo avvisato”.
- Le visite domiciliari sono esclusivamente per pazienti intrasportabili. In altri termini, laddove il paziente possa recarsi in ambulatorio, è tenuto a farlo. Diversamente le visite richieste prima delle 10 verranno svolte nella stessa mattinata ed entro le ore 12 del giorno successivo quelle richieste dopo.
- Anche se non si pagano gli esami costano fior di palanche! Gli esami non si fanno a casaccio, né per stare tranquilli, né perché l’ha chiesto il massaggiatore della squadra o immaginando che li possa chiedere lo specialista in una visita futura. Si prescrivono con parsimonia e con criterio. E direi punto.
- Medico di medicina generale e specialista alleati per la salute. Il medico di medicina generale, alle volte, necessita della consulenza di chi ha più esperienza in un determinato campo. Poi, però, è bene che la palla torni sempre a lui, per continuità nei rapporti e una visione più a 360 gradi.
- Medicina di gruppo. Il chiarissimo dr Lice e gli esimi colleghi Manduca e Benzoni, hanno convenuto di rendersi disponibili gli uni alle emergenze degli assistiti degli altri. Questo significa che, in caso di necessità, è possibile contare sulla presenza di un medico in ambulatorio per tutto il dì.
Bene, per quel che riguarda le istruzioni per l’uso corretto del chiarissimo dr Lice, direi che sia tutto. Invito nuovamente a leggere gli approfondimenti indicati, riguardanti la comunicazione, le norme e gli orari: trattandosi di argomenti chiave, più se ne sa, meglio si sta.
Cosa dite: ce la possiamo fare? Ce la possiamo fare. :-)))