“Ma tu ti cuoci solo cibi surgelati?”.”Cuocerli? E chi li cuoce? Io neanche li scongelo. Li succhio come se fossero ghiaccioli!”
(Diane Keaton e Woody Allen in “Provaci ancora Sam”)
Mettersi a dieta potrebbe anche non essere la scelta più gioiosa della vita, ma facendolo senza nessuna concessione al gusto e alla qualità si rischia di incappare in una decisione tra le più tristi che si possano prendere.
Riso all’olio, passato di verdura, sogliola lessa… petto di pollo ai ferri! Non c’è da stupirsi che il numero di chi alla lunga cede alle lusinghe del mondo sia solo di poco inferiore al numero di quanti provano a rinunciarvi.
Tuttavia un dubbio sorge spontaneo: ma c’è proprio bisogno di così tanta tristezza per potere perdere qualche chilo? Personalmente credo proprio di no: sono infatti fermo assertore del fatto che piuttosto che rendere la propria vita una valle di lacrime sia meglio accettare con filosofia qualche chilo in più.
Pertanto, parafrasando il saggio della “dottoressa” Elisabetta Scaglia, se c’è da dimagrire che sia almeno da gourmet!
Per prima cosa partiamo con una doverosa rivendicazione: visto che ci tocca mangiare meno possiamo come minimo evitiamo di mangiare male, compensando la minor quantità con maggior qualità: se dobbiamo mangiare poco almeno scegliamo il meglio.
In secondo luogo, visto che ci sono preclusi certi alimenti e non possiamo più utilizzare con generosità altri costituenti della nostra cucina tradizionale (in primis olio, burro e formaggi) perché non cercare valide alternative fra gli inebrianti sapori che le piante aromatiche ci regalano, oppure le spezie, che possono dare nuove emozioni ad antiche ricette o, ancora, accostamenti insoliti di frutta e verdura con carni e pesci? E impensabile quante soluzioni raffinate, gratificanti e appaganti possono offrirci queste alternative.
Pertanto, e per cortesia, cerchiamo di abbandonare al più presto il seminato monotono dei piatti tristi e cerchiamo di puntare dritti a qualità e sapore. In fin dei conti ce lo meritiamo, non fosse altro per l’impegno che ci stiamo mettendo.
Ora, se avete voglia di leggervi la sezione del “Manuale di sopravvivenza per dimagranti ®”, cosa consigliata anche solo per passare un po’ il tempo, è possibile trovarla qui.
Se invece avete voglia di trovare qualche ricetta leggera ma saporita, potete partire dalle ricette dell’home page e poi navigare tra le varie proposte, oppure partire direttamente da qui. Non si tratta di un vero e proprio database di ricette leggere (light, per usare un termine più cool) che facciano dimagrire più velocemente, ma giusto un esempio di come si possa andare oltre il poco che normalmente si identifica con lo stare a dieta. Diciamo che si tratta di un inizio, perché per dimagrire da gourmet da qualche parte si dovrà pur incominciare…