Ci sono momenti in cui risulta, comprensibilmente, più facile ricordarsi dell’importanza dell’alimentazione. Sono gli stati fisiologici particolari quali la gravidanza, l’allattamento, la preparazione di un evento (sportivo o scolastico) e tutte quelle condizioni particolari in cui si è più sensibili all’opportunità di non lasciare nulla al caso rispetto all’importanza dell’evento.

Tutte queste circostanze ci trovano nello stato d’animo giusto per dedicare un po’ più di tempo a comprendere l’importanza di una alimentazione adeguata alla situazione. Il punto è che nulla di ciò che introduciamo nel nostro organismo lo lascia esattamente come lo trova. Se fossimo dotati del complesso sistema di strumenti di controllo presenti in una cabina di pilotaggio di un aereo, potremmo renderci conto di quanto articolata sia la cascata di eventi che fanno seguito all’introduzione di cibo. In realtà, nel nostro organismo questi strumenti esistono, semplicemente non sono visibili e pertanto tutto l’impegno effettuato per cercare di mantenere un valido equilibrio avviene di nascosto.

Per fortuna la nostra sensibilità e il nostro senso di sopravvivenza vengono in nostro soccorso almeno in queste fasi delicate, in cui la nostra salute non è l’unica a trarne beneficio, oppure esiste una prova particolare da superare. La gravidanza e l’allattamento, in particolare, sono momenti talmente speciali per una donna da renderla mediamente molto più recettiva per tutte le istanze di salute propria e del proprio bambino. È proprio come se emergesse prepotentemente la parte più ancestrale, quella in cui l’istinto di sopravvivenza è in grado si sovrastare qualsiasi altro richiamo. Improvvisamente la donna diventa in grado di apprezzare quanto magari fino ad allora aveva magari un po’ sottovalutato e cioè che la salute è un bene prezioso che va tutelato sempre, lungo tutto il corso della vita. Durante la gravidanza e l’allattamento, per esempio, aumenta la disponibilità ad accogliere tra le proprie abitudini, l’alimentazione più adeguata alla situazione, fatta di alimenti ricchi di sostanze nutrienti ma non ipercaloriche, in cui l’appetito e la gola vengono poste in secondo piano rispetto ad un bene più grande che è quello della salute. Per inciso, qui sono riportate le indicazioni relative alla gravidanza e qui all’allattamento.

Tutto ciò è talmente importante che sarebbe gran bella cosa se diventasse patrimonio stabile della propria esistenza, ricordando che una volta in fase di crescita sarà bello potere trasferire al proprio bambino la passione per la semplicità, la genuinità e la freschezza.

E questo è l’augurio che faccio personalmente a tutte le future mamme.