L’abitudine di augurare la buona settimana, immancabilmente ogni sabato, nasce nel corso del 2009 con l’intento di portare, insieme ai saluti, qualche spunto di riflessione ma soprattutto la disponibilità e la vicinanza di una figura professionale che dovrebbe essere avvertita il più possibile prossima e interessata al buon esito di tutta l’operazione.
Inizialmente questo saluto, rappresentato da un breve consiglio, una ricetta leggera ed una coppia di pensieri (uno negativo ed uno positivo) relativi ad un determinato aspetto della dieta, era organizzato in modo da costituire un percorso in grado di seguire idealmente i progressi ottenuti da ciascuno nelle fasi successive della dieta. I limiti principali di questo sistema erano due: l’impossibilità di utilizzare una grafica adeguata alla circostanza e il rischio di vedere le mail svanire nella casella dello spam (con conseguente etichettatura del mittente come spammatore… brrr rabbrividiamo!).
È stato soprattutto questo motivo a favorire il passaggio da una versione 1.0 del “Buona settimana” ad una versione 2.0, strutturata in maniera completamente diversa, sia dal punto di vista dei contenuti che da quello del sistema di invio, adesso non più attraverso la normale posta elettronica, ma attraverso Mailchimp, un sito in grado di permettere invii multipli senza il rischio di incappare nella spam. Oltre a ciò, il passaggio a questa piattaforma, ha permesso di introdurre nelle mail anche la grafica, consentendo di pensare ad invii esteticamente un po’ più ricercati. Certo, nel passaggio si è dovuto rinunciare all’invio personalizzato in base al periodo di dieta, ma nel cambio ci si è guadagnato parecchio, a partire dalla fine dell’incubo spam.
A questo punto ecco un altro intoppo, con conseguente esigenza di rivedere un bel po’ di cose: la scoperta che il copyright non si applica solo ai siti web ma anche alle mail, da cui la necessità di un ristudio del “Buona settimana” finalizzato a togliere ogni immagine soggetta a diritto d’autore. Ma, come ben si sa, è spesso dalle difficoltà che nascono le opportunità, per cui facendo di necessità virtù, ecco il passaggio alla versione attuale, in cui il miglioramento è rappresentato da una grafica migliorata, con l’inclusione, laddove possibile, anche di video.
Attualmente, il “Buona settimana” ha una configurazione strutturata a rubriche, che si alternano tra di loro. C’è lo spunto di riflessione su argomenti relativi all’alimentazione (Buona settimana!); la raccolta di aforismi e frasi celebri relative al cibo e alle diete (Ipse dixit); l’analoga rubrica di fantasia (Comics dixit), nella quale sono i personaggi dei fumetti a parlare, sfruttati ad hoc per ottenere frasi e commenti ad effetto; le canzoni, le poesie e i dipinti con soggetto il cibo (Appetitosa…mente); le frasi dei film aventi attinenza con l’alimentazione (Ciak si mangia… a volte); le frasi o i discorsi motivazionali per aiutare i poveri dimagranti a rischio di sconforto (Yes You Can); e infine una rubrica decisamente off limits in un consesso di dimagranti, il “GooOOOood mooOOOoorning”, la raccolta di battute e spiritosaggini raccattate qua e là sul web e girate attraverso tre testimonials virtuali, ciascuno dotato di una personalità e sensibilità tutta personale. È inutile dire che sia questa la mia rubrica preferita, politicamente ma soprattutto dietologicamente scorretta, ma proprio per questo ideale per alleggerire un po’ il clima di seriosità che normalmente accompagna lo stare a dieta. Del resto, come dicevano gli antichi latini (ma anche Sant’Agostino, per cui siamo in buona compagnia) “Semel in anno licet insanire”, che a spanne significa che una volta all’anno (per noi un po’ di più) è lecito fare (nel nostro caso scrivere) qualche sciocchezza.
Se si vuole dare un’occhiatina ai “Buona settimana”, “GooOOOood mooOOOoorning” inclusi, qui ci sono tutti quelli inviati finora. Inutile dire che ogni settimana la pagina si arricchirà dell’ultimo saluto inviato. Spero di avere invogliato a fare una capatina…