Appetitosa…mente
Le vin du solitaire
Che vale lo sguardo stanco d’una bella donna
che scivola su di noi come bianco raggio
inviato dall’ondeggiante luna sul tremulo lago
bagnando la sua bellezza indifferente?
Che vale l’ultima borsa di scudi nelle mani di chi gioca?
Che vale un bacio libertino della magra Adelina?
Che valgono i suoni di una musica snervante e leziosa
come il lontano grido del dolore umano?
Nulla, proprio nulla di fronte al penetrante balsamo
che tu, ampia bottiglia, conservi nel tuo ventre
fecondo per il cuore assetato del pio poeta;
tu gli versi la speranza, la gioventù, la vita
e l’orgoglio anche, quel tesoro da straccioni, sì,
ma che ci fa trionfanti e simili agli Dei!