Appetitosa…mente
Risotto romagnolesco
Giovanni Pascoli
Amico, ho letto il tuo risotto in…ai!
È buono assai, soltanto un po’ futuro
con quei tuoi “ tu farai, vorrai, saprai”
Questo, del mio paese, è più sicuro
perchè presente. Ella ha tritato un poco
di cipollina in un tegame puro.
V’ha messo il burro dal color di croco
e zafferano, (è di Milano!) a lungo
quindi ha lasciato il suo cibrèo sul fuoco.
Tu mi dirai: “Burro e cipolle?”. Aggiungo
che v’era anche qualche fegatino
di pollo, qualche buzzo, qualche fungo.
Che buon odore veniva dal camino!
Io già sentiva un poco di ristoro
Dopo il mio greco, dopo il mio latino!
Poi v’ha spremuto qualche pomodoro;
ha lasciato covar chiotto chiotto
in fin c’ha preso un chiaro color d’oro.
Soltanto allora ella v’ha dentro cotto
Il riso crudo, come dici tu.
Già suona mezzogiorno…ecco il risotto
Romagnolesco che mi fa Mariù.